[Tu Perché’ Fai Quello Che Fai???]
Ho deciso di iniziare questo esperimento, nonostante la mia timidezza, di condividere con te il mio pensiero per due fondamentali “perché”…per due motivi…
Il primo è perché’ amo questo mestiere…
Intendiamoci non è un lavoro di quelli che immagini e scrivi nei temi da piccolo.
Se hai un amico che fa questo mestiere e ti dice che lo voleva fare da piccolo ti sta prendendo in giro…
Ovviamente avessero chiesto al piccolo Arcangelo di 10 anni cosa avrebbe voluto fare da grande…gli avrei risposto senza esitazione: il calciatore.
Il numero 10 della Nazionale per essere preciso. Ero cosi convinto che ancora oggi a 32 anni ogni tanto penso che posso farcela. 😉
La verità è che in questo lavoro ci inciampi.
Era il 2010 ed ero in una situazione che solo due anni prima non avrei potuto mai immaginare.
Avevo dovuto lasciare l’attività di famiglia perché la crisi la stava soffocando come un boa constrictor e la scelta più saggia era stata lasciare che la risorsa più giovane dell’attività (io) cercasse altro.
Solo oggi, a 8 anni di distanza, mi guardo indietro e capisco perché Einstein definisca la crisi una benedizione.
Se nulla di tutto questo fosse accaduto oggi non sarei la persona che sono e vivrei ancora in una piccola prigione dorata di cui solo perché conoscevo ogni angolo ero convinto di conoscere il mondo intero.
Mi misi quindi a guardarmi in giro. Sono stato fortunato? Può darsi.
A me piace pensare che quello che mi ha aiutato è che mentre molti cercano qualcuno che “punti” su di loro….che investa su di loro….io cercavo solo qualcuno che mi desse la possibilità di puntare su me stesso…
Ho trovato questa persona, che non potrò mai smettere di ringraziare per questo ed eccomi qui…apro e chiudo parentesi…mi ricordo quel giorno di essermi seduto ed aver detto che fino a quel momento avevo imparato e fatto solo un mestiere…bene ma solo quello…e che la mia priorità era impararne altrettanto bene uno nuovo…mai avrei immaginato di ritrovarmi cosi felice qui oggi.
Quindi tornando al primo perché’ credo che si capisca quanto mi piaccia questo lavoro.
E poi i momenti ed il giusto posto nel mondo.
E’ che ci sono dei momenti…che non dovrei dirlo perché’ so che tutto quello che scrivo sarà usato contro di me….in cui io sono la…tecnicamente voi mi state pagando per essere la…ma onestamente per quello che provo a pagare dovrei essere io.
Per esempio quando comunico l’accettazione di un offerta… di solito guardo lei…(è lei che da più soddisfazione…la ragazza si emoziona…quasi festeggia…di sicuro fa un saltello dalla poltroncina).
Oppure quando riesco a chiudere una controfferta e lo dico ai venditori…magari so che stavamo vedendo perché’ la casa era piccola e…non so…Daniel o Matteo o Matilde in quella cameretta erano stretti e stavamo facendo tutto per lui /lei.
Ecco questo è un’altra cosa…ricordo il nome dei bambini….perché il bello di questo mestiere è che se ci parli con le persone e se ci tieni davvero loro si aprono e si riesce a far delle bene ed allo stesso tempo essere pagati per quello che si fa.
E quando siamo dal notaio e c’è qualcuno che si commuove???
Io non so se sono io che sono stupido eh…ma per me è subito effetto “no tranquilli è solo un moscerino nell’occhio”…poi può darsi che sia colpa mia che c’ho la lacrima facile ma per me va bene cosi.
In questi momenti che ho elencato io mi sento importante.
O per dare meglio l’idea mi sento parte di qualcosa.
Hai presente quando sai che hai trovato il tuo giusto posto nel mondo???
No? Guarda te lo auguro. Per me in quei momenti è cosi!
Quindi ad un certo punto ho capito che era il mestiere per me e che volevo farlo soprattutto per un motivo….sentirmi un importante e stimato elemento della mia comunità.
Il mio obiettivo???
Se devi sposarti cerchi un prete.
Se devi comperare o vendere casa cerchi me….
La nostra più preziosa risorsa è il tempo.
Ed ecco quindi il secondo perché’ ed il motivo principale di tutto quello che faccio e mi invento…..il tempo!
Mi sono reso conto negli anni che non è mai abbastanza e soprattutto che una volta perso non ti viene restituito…
Vedi, per provare quei brevi momenti di gioia che ti ho raccontato prima il problema principale è che ci metto una vita a crearli…tendenzialmente perché’ sono io che vado a cercare le persone…ci vado a parlare…spiego cosa faccio…cerco di far capire l’importanza del mio ruolo…la parte simpatica è che loro hanno bisogno di me ma non lo sanno…non avendo ancora sbattuto sul problema non sanno che hanno un problema…oppure semplicemente mi capita di parlare con le persone sbagliate che proprio non apprezzano l’aiuto che posso offrirli….
Insomma si tratta di tempo e spazio o se vogliamo dirla in maniera pratica di essere al momento giusto nel posto giusto…
E questo ahimè accade molto meno spesso di quanto vorrei.
Da qui l’idea…per quanto mi sarà possibile e ogni qual volta potrò…di utilizzare dei mezzi di comunicazione “differenti”…non più uno ad uno…ma uno a tanti per darti delle dritte ed aiutarti a non sbagliare in momenti cosi importanti per te e la tua famiglia .
Confido che in questa maniera tu possa comprendere a pieno la mia figura e se vorrai sarò qui pronto a aiutarti.
Non so se funzionerà ma se questo modo di comunicare mi darà la possibilità di parlare contemporaneamente anche solo a due persone che per svariati motivi (di cui magari parleremo assieme prossimamente) possono essere interessate a collaborare con me allora sarà un gran successo.
Significa raddoppiare i momenti di cui abbiamo parlato…che non è poco!!!
Beh allora passo chiudo e a presto….